Il contratto di ricerca nel CCNL del comparto Istruzione e ricerca

Il contratto di ricerca è una fattispecie introdotta nell’ordinamento del sistema universitario italiano dall’articolo 14, comma 6-septies del decreto-legge n. 36 del 2022, come convertito dalla legge n. 79 del 2022, che ha inteso modificare l’articolo 22 della legge 240 del 2010. L’intervento del legislatore, in particolare, ha abrogato l’assegno di ricerca, introducendo la figura del contratto di ricerca, un contratto biennale, rinnovabile una sola volta e sino ad un massimo di quattro anni, tranne nel caso dei progetti europei, in cui possono essere rinnovati anche per un anno fino ad un massimo di cinque.

Solo verità e giustizia possono vederci "soddisfatti"

Ieri, in visita al Cairo, la Ministra Anna Maria Bernini ha espresso più volte, in interviste e comunicati, “soddisfazione”. Soddisfazione per le parole di disponibilità rivolte da Al Sisi al Ministro Antonio Tajani, capo della delegazione. Soddisfazione per le future collaborazioni tra Italia ed #Egitto nel campo della ricerca

8 marzo – ADI supporta lo sciopero globale femminista e transfemminista promosso dal collettivo Non Una Di Meno

Ancora una volta, le precarie e i precari della ricerca aderiscono e supportano ma non sono nelle condizioni di scioperare concretamente poiché, in assenza di un’adeguata contrattualizzazione, non esiste sciopero che arrechi danno al sistema più di quanto non lo arrechi al singolo. Per questo, oggi invitiamo tutti/e i/le soci/e dell’Associazione e tutti/e i/le precari/e della ricerca ad accogliere l’appello di Non Una Di Meno a partecipare allo sciopero nel modo che la propria condizione consente, sospendendo, rallentando o differendo le attività lavorative tutte, convertendole in informazione sui temi dello sciopero, parlando, diffondendo, sensibilizzando, in un’ottica trasversale e intersezionale delle lotte.

Non ci rASSEGNIamo: ADI scende in piazza contro la vergogna del precariato universitario

Venerdì 24 febbraio, in occasione dell’imminente approvazione del Decreto Milleproroghe, l’Associazione Dottorandi e Dottori di ricerca in Italia (ADI) scende nelle piazze di tutta Italia per dire basta al precariato sistemico dei giovani ricercatori. Da troppo tempo il lavoro di ricerca si regge principalmente su un ricatto ai danni dei giovani precari: avere a disposizione risorse di famiglia, partner, lavoretti aggiuntivi, oppure abbandonare la carriera accademica che paga poco, male e in modo discontinuo. Una vera e propria giungla dove quei pochi che resistono sono spesso costretti ad andare all’estero.

forDoc: Iscrizioni aperte!

ADI è lieta di invitarvi a iscrivervi a forDoc, la directory della Borsa del Placement dedicata a dottorandi e dottori di ricerca, promossa da Fondazione Emblema. forDoc consente di entrare in contatto con aziende nazionali e multinazionali che investono in ricerca in Italia e che sono interessate all’inserimento di personale altamente qualificato. A partire dal 15 febbraio, potrete iscrivervi agli eventi di vostro interesse che troverete, in continuo aggiornamento, sul calendario della Borsa del Placement.

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