Tutelare i dottorandi e valorizzare il dottorato di ricerca nell'accesso all'insegnamento, nel quadro del nuovo sistema di formazione iniziale e tirocinio (FIT) introdotto con la Legge 107/2015 "Buona Scuola". Queste le richieste che il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) ha indirizzato al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nel quadro di una mozione sul decreto legislativo per il "Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della professione", approvata all'unanimità nel corso dell'adunanza del 21 aprile. Le richieste sono state presentate dell'ADI attraverso il suo rappresentante in CNSU, Matteo Piolatto.
Pubblicato Ven, 28/04/2017 - 02:00
Il giornalista e regista italiano Gabriele Del Grande è stato arrestato il 9 aprile scorso dalla polizia turca mentre si trovava al confine con la Siria per documentare l'esodo del popolo siriano dal proprio Paese. Dopo giorni di silenzio, Del Grande ha potuto contattare la propria compagna, alla quale ha detto di trovarsi in isolamento nel centro di identificazione ed espulsione di Mugla. Non gli è stata usata violenza, ma gli sono stati requisiti documenti e telefono e gli si vieta di comunicare con l'esterno, anche solo per contattare un avvocato.
Pubblicato Gio, 20/04/2017 - 18:01
È di pochi giorni fa l’emanazione, da parte del Consiglio dei Ministri, del decreto legislativo sul "Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria". Nelle scorse settimane, l’ADI aveva inviato alle Commissioni Parlamentari una serie di proposte atte ad agevolare l’accesso dei dottori di ricerca all’insegnamento nelle scuole secondarie, attraverso il nuovo percorso triennale di formazione e tirocinio (FIT).
Pubblicato Gio, 20/04/2017 - 00:36
Pubblicato Mar, 18/04/2017 - 17:44
L'ADI - Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani aderisce a #ScienceMarch Italia, una manifestazione promossa insieme a molte altre organizzazioni attive nell'università e nella promozione e diffusione della cultura scientifica nel nostro paese.
La Marcia per la Scienza è stata promossa negli USA, per protestare contro il negazionismo climatico dell'amministrazione Trump, il forte impatto ambientale delle misure in materia di politica energetica e i tagli all'istruzione e alla ricerca. Dagli Stati Uniti la protesta si è diffusa in tutto il mondo, e vedrà scienziati e cittadini marciare insieme il 22 aprile - Giornata Mondiale della Terra - per sottolineare come la ricerca scientifica sia un pilastro della libertà e della democrazia, necessaria per garantire un futuro a tutta l'umanità.
La Marcia per la Scienza unisce tutti noi, nella convinzione che la scienza sia un bene comune, fonte di progresso per tutta la società.
Pubblicato Lun, 17/04/2017 - 16:43
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